Risultati della ricerca - Wells, Herbert George 1866-1946
H. G. Wells
È stato uno scrittore prolifico in molti generi, tra i quali narrativa contemporanea, storia e critica sociale: mostrandosi in particolare in quest'ultimo genere decisamente lungimirante, quasi profetico. Dedicò i suoi talenti letterari allo sviluppo di una visione progressiva su scala globale. Come futurista scrisse una serie di lavori utopici prevedendo con buon anticipo innovazioni tecnologiche come l'avvento di aerei, carri armati, viaggi spaziali, armi nucleari, televisione satellitare e qualcosa che assomigliava al World Wide Web.Nell'ambito del giornalismo Wells ha scritto quello che in seguito ha descritto come "vari" schizzi, dialoghi e saggi (anche drammaturgia e recensioni critiche di libri), sia prima che durante il periodo in cui stava lavorando alla sua miglior fantascienza. La quantità di questi scritti giornalistici è considerevole: oltre duecento articoli pubblicati tra il 1887 e il 1898, ai quali si aggiungono articoli non firmati o pubblicati con pseudonimi. Di questo primo giornalismo, Wells ha ristampato solo una piccola frazione. A suo stesso giudizio, gran parte di quel giornalismo poteva essere considerato abbastanza buono per essere stampato ma non abbastanza da concedere la ristampa. Fu anche un brillante comunicatore della scienza, attirando molte amicizie con diversi scienziati, non ultimo, Richard Gregory, l'astronomo, conosciuto durante il periodo universitario di Wells, e secondo editore di ''Nature''. Wells pubblicherà 25 articoli sulla rivista per oltre 50 anni, ispirando e provocando decine di pensatori contemporanei a contribuire con una ondata di corrispondenza, recensioni di libri, avvisi e altri commenti sulla sua produzione.
Wells fu un franco sostenitore del socialismo e del pacifismo, come dimostrano le sue ultime opere, divenute gradatamente più politiche e didattiche. I romanzi nel mezzo della sua carriera (1900-1920) furono più realistici, contemplando la vita della classe medio-bassa, la "Nuova donna" e le suffragette. Fu un forte assertore dell'idea di "Stato mondiale", alla cui promozione dedicò l'ultima parte della propria vita.
Nel corso della sua lunga carriera Wells usò vari pseudonimi, tra cui quello di Reginald Bliss. da Wikipedia